Il 31 maggio 2014 Italian Classic XV hanno organizzato un incontro contro i British&Irish Classic Lions, selezione degli ex giocatori delle nazionali britanniche e irlandese. Il ricavato del match, tenutosi davanti a più di 1500 tifosi, viene devoluto al Reparto di Pediatria dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e ai Reparti di Pediatria e Pneumologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano.
La partita è stata vinta dai nostri CLASSIC per 29-12 ma a vincere veramente è stata la solidarietà
L’Italia ha battuto i British&Irish Lions! Non stiamo dando i numeri, ma per correttezza dobbiamo aggiungere che le squadre in campo erano la versione “Classic”, ovvero gli ex azzurri da una parte, e gli ex di Inghilterra, Irlanda, Galles e Scozia dall’altra. E’ finita 29-12 per la selezione italiana, guidata in panchina da Andrea Moretti, coach del Petrarca, nell’occasione assistito da Sandro Pagani, coach del Piacenza Rugby neo promossa in Serie A. Ma cosa più importante, il ricavato della biglietteria è stato devoluto al reparto di Pediatria dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e ai reparti di Pediatria e Pneumologia del San Carlo Borromeo di Milano.
In campo erano molti i campioni che si sono dati battaglia. Ma attenzione a non confonderli con gli Old! Molti dei giocatori convocati dal Presidente e co-fondatore degli Italian Classic Marcello Cuttitta sono ancora in attività, e lo scontro è stato reale e di alto livello. I placcaggi di Aaron Persico e Ramiro Cassina, così come i gettoni di Fabio Faggiotto e Luca Martin si sono fatti sentire parecchio, mentre Gerard Fraser, in cabina di regia, ha inventato spazi e lanciato i compagni in meta.
In avvio di partita (drop d’onore calciato da Alessandro Moscardi, uscito subito per un precedente problema muscolare) sono i Lions a tenere il possesso affidandosi alla rolling maul, ma in breve tempo gli Italians prendono le misure e rispondono, portandosi due volte vicino alla marcatura pesante e non trovandola per due in avanti in zona rossa. La meta non tarda comunque ad arrivare: Faggiotto ara un paio di avversari, l’ovale viaggia al largo fino a Murgier che schiaccia sfruttando al meglio la superiorità. Il mediano di mischia Lici Villagra alza il ritmo e il primo multifase trova impreparata la difesa britannica, permettendo a Stead, idolo di casa assieme ad Hogan Berzieri (i due giocano proprio a Piacenza), di marcare. Arrivano pure le mete di Pedrazzi (intercetto a centro campo e corsa in solitaria) e la seconda di Stead, che chiudono i primi trenta minuti (durata di un tempo) sul 26 a 5 per gli azzurri. In avvio di ripresa i ritmi non calano, i coach cambiano molto (entrano in campo tra gli altri Eugenio Trecate, Mauro Tommasi e Stefano Saviozzi) e viene marcata una meta per parte (per l’Italia è Faggiotto). Finisce 29-12 per la selezione degli ex azzurri, e con Luca Martin e Marcello Cuttitta che sollevano il trofeo McDonald, che attraverso la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è stato uno dei Patrocini dell’evento.
E’ cominciata in quel momento una vera e propria “caccia all’uomo”, che ha avuto come obiettivi principali JPR Williams e Allan Martin, ovvero i componenti dello staff tecnico a seguito dei Classic Lions. Sempre sorridente, ma soprattutto con addosso la giacca del tour dei Lions in Nuova Zelanda del 1971, JPR Williams ha concesso autografi e foto ricordo con grandissima disponibilità, così come Allan Martin.
Finisce così una due giorni di grande rugby, che ha permesso ai più anziani di rivivere emozioni mai dimenticate, e ai più giovani di entrare in contatto con una parte di Ovalia che cerca di resistere allo scorrere degli anni e al trasformarsi del rugby. Ma che sia un selfie o una firma su una vecchio pallone, l’importante è che non ci si dimentichi da dove si è venuti.
Italian Classic: Alessandro Moscardi, Luis Maria Otagno, Daniel Stead, Aaron Persico, Zane Ansell, Lisandro Villagra, Eugenio Trecate, Martin Murgier, Luca Martin, Fabio Berzieri, Ramiro Cassina, Paolo Baratella, Stefano Saviozzi, Michele Birtig, Gerard Fraser, Mauro Tommasi, Fabio Faggiotto, Raffaele Della Ragione, Salvatore Cipolla, Roberto Pedrazzi, Carlo Gatti, Hector De Marco, Davide Pastormerlo.
Classic Lions: Andrew Howell, Steven Jones, Paul Jones, Andy Beattie, Philip Arwel Davies, Jamie Ringer, David William Quinlan, Rory Jenkins, David Andrew Scully, Michael Prendergast, Nathan Brew, Maurice Lawler, Dave Tiueti, Spencer Brown, Neil Clapham, Shane Rosier, Geraint Evans, Chris Saverimotto, Alastair Saverimutto, Derek John Paul Eves, Richard Small, James Cockle, Colm McMahon.
Gli Italian Classic ringraziano IDP Financial Group, Cosepi Piacenza, Macron e tutti gli sponsor che hanno reso possibile questo bellissimo evento. Un ringraziamento va anche ai media partners OnRugby, ZTL e Aleph Advice, e atutti i patrocini che hanno sostenuto e contribuito alla sua realizzazione (Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, CONI Point Piacenza, Federazione Italiana Rugby, Piacenza Rugby, Fondazione InScientiaFides, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald).
Arrivati i giocattoli al reparto di Pediatria!

Al reparto di Pediatria dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano sono arrivati i giocattoli e il materiale acquistati grazie all’iniziativa degli Italian Classic!
Nella foto le animatrice, la caposala, e il Direttore Amministrativo del Reparto, che ci ringraziano per il sostengo. WELL DONE ITALIANS!!!!
Presentazione dell’evento al Comune di Piacenza
Nella mattinata di mercoledì 23 aprile una delegazione degli Italian Classic, la squadra che riunisce gli ex giocatori della nazionale, è stata ospite nella sala del consiglio comunale di Piacenza per presentare alla stampa e alle autorità la partita-evento con finalità benefica che si svolgerà proprio a Piacenza il 31 maggio e che vedrà gli ex Azzurri scendere in campo contro gli ex giocatori di Inghilterra, Irlanda, Galles e Scozia. Erano presenti il Presidente dei Classic Marcello Cuttitta e il manager e co-fondatore Maurizio Celoni. A prendere la parola per primo è stato l’Assessore allo Sport Giorgio Cisini, che ha ringraziato il Presidente del Piacenza Rugby Daniele Margarita, anche’egli presente, per essersi messo in gioco nell’organizzare un evento di così importante richiamo, che porterà a Piacenza “straordinari giocatori e atleti”. I ringraziamenti a Margarita sono arrivati anche da Robert Gionelli, delegato provinciale del CONI, che si è detto entusiasta del “gioco di squadra” che istituzioni e mondo dello sport stanno mettendo in campo per un “evento sportivo di altissimo livello”. Vittorio Schiavi, delegato provinciale FIR e presidente degli Old Rugby Piacenza, ha rimcarcato l’importanza dell’evento, ricordando il momento positivo che il rugby piacentino sta vivendo (Lyons secondi nel Girone 1 di Serie A e Piacenza Rugby primo nel Girone B di Serie B). Giacomo Biasucci, primario del reparto di Pediatria dell’ospedale Guglielmo da Saliceto, che assieme all’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano sarà il destinatario dell’iniziativa benefica, ha lodato il gemellaggio tra rugby e beneficenza, ringraziando i Classic e il Piacenza Rugby per la disponibilità ad organizzare l’evento e per aver pensato ai bambini quali destinatari dell’aiuto concreto che ne verrà ricavato.
Infine è stata la volta dei due Presidenti. Daniele Margarita si è detto felicissimo di poter dare il proprio contributo per la realizzazione di un evento che darà un aiuto concreto a chi ha bisogno e che risponde alla domanda di grande rugby che la città dimostra di avere. Marcello Cuttitta, storico giocatore dell’Italia e fondatore insieme a Maurizio Celoni, Andrea Moretti e Giuseppe Balasso dei Classic, ha ricordato che la squadra è nata proprio per organizzare eventi benefici (in passato una partita a Mantova per aiutare un ragazzo vittima di un incidenete e una partita a Pieve di Cento per aiutare le popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia), e ha rimarcato l’importanza sportiva dell’evento, ampliata dal fatto che i Lions giocheranno nell’Emisfero Nord, fatto assolutamente inconsueto.
